Ma voi, la fate ancora la merenda?
Confessatelo, su!
Non vi capita mai di aver quel languorino a metà mattinata e vi assale la voglia di sgranocchiare qualcosa?
Sarà che mi alzo presto, sarà che a colazione ormai mangio poco altrimenti mi viene subito un senso di pesantezza, sarà che quel che sarà, ma io già verso le nove e mezzo ho lo stomaco che reclama.
Vabbe', in fondo è normale. Se a colazione mi faccio solo un cornetto e qualche fetta biscottata con la marmellataè ovvio che dopo un po' mi viene fame!!! :))
Ma questa volta mi sono sorpreso da solo!
Ero a casa.
Era pomeriggio di un giorno di festa.
Fuori diluviava.
Stavo scrivendo un post con la musica "a palla" nelle orecchie quando sento salir su dallo stomaco:
"wwwuuuaarrr"
Ohibò! (vabbe, non ho detto proprio ohibò)
Fame di pomeriggio: mai successo!
Che faccio? Qui occorre rimediare, e anche subito.
Dunque dunque...una cosa leggera...come dei biscotti!
Ecco, queste campagnole sono l'ideale.
Una cicarone di caffé e mi rimetto al lavoro.
....ma ...un attimo! Queste sono le Campagnole di Simona!!!
E non le ho ancora fotografate!!!
Prima che le finisca tutte devo rimediare subito!
Anzi, sai che ti dico?
Le fotografo proprio nello scenario in cui le sto mangiando!!!
Oddio, la luce esterna è praticamente inesistente.
E qui ho solo quella di una lampadina da 60watt.
Ok, oggi anziché col flash lavoro di cavalletto e gioco sui tempi di esposizione
Dunque...con questa luce direi di tenere aperto l'otturatore per un secondo, diaframma 5,6 e 160 ISO
Click
Come primo scatto non è male. L'istogrammaè accettabile.
Sapete che vi dico? Una foto basta e avanza! Va bene così!
Adesso mangio! Faccio merenda!
Ah, che questa regola valga bene anche per voi: non vi ostinate a scattare decine di foto sullo stesso soggetto immobile. La foto la dovete pensare prima, costruirla, ambientarla, leggere le luci, capire le ombre..e poi...click, al massimo per 2, 3 volte.
Bene, mi sembra cha abbiamo detto tutto....
Comeeee?
Ah,si! La ricetta! :))))
Ingredienti
170 g farina 00
150 g farina di riso
90 g burro
110 g zucchero
1 uovo
40 g latte
Zeste arancia (queste le ho aggiunte io)
7 g lievito per torte salate
Sale
Unite le farine e mescolatele con il burro fino ad ottenere tante bricioline.
Questa operazione, detta sabbiatura, serve ad evitare la formazione del glutine; ogni granello di farina, infatti, venendo a contatto con il burro unge le proteine del glutine (gliadina e la glutenina) e ne rallenta la coesione e quindi la formazione.
Fatta la sabbiatura si aggiunge lo zucchero e poi tutto il resto, fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea.
A questo punto l'impasto lo si fa riposare in frigorifero almeno un'oretta.
Quindi si formano i biscotti.
Forno a 180° per 15-20 minuti, il tempo dipende da come vi piacciono i biscotti: se preferite la friabilità alla croccantezza, allora 15' vanno bene.
Ricordatevi che i biscotti vanno sempre tirati fuori dal forno ancora morbidi e fatti freddare su una gratella ;)
A questo punto mi sembra di aver detto proprio tutto! :))
Un grazie a Simona per l'ispirazione.
Ciao e alla Prossima.
Lo Ziopiero
Confessatelo, su!
Non vi capita mai di aver quel languorino a metà mattinata e vi assale la voglia di sgranocchiare qualcosa?
Sarà che mi alzo presto, sarà che a colazione ormai mangio poco altrimenti mi viene subito un senso di pesantezza, sarà che quel che sarà, ma io già verso le nove e mezzo ho lo stomaco che reclama.
Vabbe', in fondo è normale. Se a colazione mi faccio solo un cornetto e qualche fetta biscottata con la marmellataè ovvio che dopo un po' mi viene fame!!! :))
Ma questa volta mi sono sorpreso da solo!
Ero a casa.
Era pomeriggio di un giorno di festa.
Fuori diluviava.
Stavo scrivendo un post con la musica "a palla" nelle orecchie quando sento salir su dallo stomaco:
"wwwuuuaarrr"
Ohibò! (vabbe, non ho detto proprio ohibò)
Fame di pomeriggio: mai successo!
Che faccio? Qui occorre rimediare, e anche subito.
Dunque dunque...una cosa leggera...come dei biscotti!
Ecco, queste campagnole sono l'ideale.
Una cicarone di caffé e mi rimetto al lavoro.
....ma ...un attimo! Queste sono le Campagnole di Simona!!!
E non le ho ancora fotografate!!!
Prima che le finisca tutte devo rimediare subito!
Anzi, sai che ti dico?
Le fotografo proprio nello scenario in cui le sto mangiando!!!
Oddio, la luce esterna è praticamente inesistente.
E qui ho solo quella di una lampadina da 60watt.
Ok, oggi anziché col flash lavoro di cavalletto e gioco sui tempi di esposizione
Dunque...con questa luce direi di tenere aperto l'otturatore per un secondo, diaframma 5,6 e 160 ISO
Click
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(Fai click sulla foto per ingrandirla) |
Come primo scatto non è male. L'istogrammaè accettabile.
Sapete che vi dico? Una foto basta e avanza! Va bene così!
Adesso mangio! Faccio merenda!
Ah, che questa regola valga bene anche per voi: non vi ostinate a scattare decine di foto sullo stesso soggetto immobile. La foto la dovete pensare prima, costruirla, ambientarla, leggere le luci, capire le ombre..e poi...click, al massimo per 2, 3 volte.
Bene, mi sembra cha abbiamo detto tutto....
Comeeee?
Ah,si! La ricetta! :))))
Ingredienti
170 g farina 00
150 g farina di riso
90 g burro
110 g zucchero
1 uovo
40 g latte
Zeste arancia (queste le ho aggiunte io)
7 g lievito per torte salate
Sale
Unite le farine e mescolatele con il burro fino ad ottenere tante bricioline.
Questa operazione, detta sabbiatura, serve ad evitare la formazione del glutine; ogni granello di farina, infatti, venendo a contatto con il burro unge le proteine del glutine (gliadina e la glutenina) e ne rallenta la coesione e quindi la formazione.
Fatta la sabbiatura si aggiunge lo zucchero e poi tutto il resto, fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea.
A questo punto l'impasto lo si fa riposare in frigorifero almeno un'oretta.
Quindi si formano i biscotti.
Forno a 180° per 15-20 minuti, il tempo dipende da come vi piacciono i biscotti: se preferite la friabilità alla croccantezza, allora 15' vanno bene.
Ricordatevi che i biscotti vanno sempre tirati fuori dal forno ancora morbidi e fatti freddare su una gratella ;)
A questo punto mi sembra di aver detto proprio tutto! :))
Un grazie a Simona per l'ispirazione.
Ciao e alla Prossima.
Lo Ziopiero