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Channel: I Pasticci dello Ziopiero
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La Polacca-Romana di Aversa

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DiSceeeee....ma se è di Aversa come fa ad essere Polacca?!?!?!?
E se è Polacca, come fa ad essere Romana?
E se è Romana, come fa ad esser di Aversa?
E se è......

Vabbè, vabbè, adesso ti spiego tutto per benino.
Intanto mettiti seduto, acchiappati una polacca, cioè una romana, cioè...vabbè, MAGNA!!!

(Fai click sulla foto per ingrandirla)
POLACCAMENTE
Quest'estate ero comodamente seduto ad un tavolino del bar di uno stabilimento balneare quando sento un ragazzo tessere lodi sperticate sulle polacche!

Vabbè, avrà avuto le classiche avventure alla Enzo, il personaggio di Verdone del film "Un sacco bello!", ho pensato.  

"Pensa: me ne son fatte 3!!!"

(dajè, proprio come Verdone! Ora ci manca solo che tira fuori le penne a sfera e i pacchetti di collant)!!!

Ma quando ha iniziato a parlare di morbidezza e sofficezza, di crema e amarene, di profumo e aromi, allora ho capito che la questione aveva poco a che fare con Enzo quanto con qualcosa di mangereccio!

Tendo l'orecchio, mi avvicino, faccio l'interessato...ed ecco che mi trovo immerso in un vero e proprio simposio culinario, durante il quale imparo che questo dolce è una sorta di brioche, che all'interno è farcito con crema e amarene, che è tipico di Aversa e che è poco conosciuto nel resto d'Italia.

Motivo in più per approfondire.

Però ad Aversa non avevo voglia di andare e quindi non avevo modo di assaggiarlo.

Fino a quando una mattina nella mia blogroll appare questo post di Pasqualina!

Letto.
Detto.
Fatto.

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Ma con qualche mia variante...romana alla Ziopiero!

Prima di tutto ho usato il lievito naturale al posto del lievito di birra (ma a questo ormai siete abituati).
Poi ho fatto delle variazioni all'impasto, rendendolo più soffice e morbido.
Infine, la seconda e pure la terza volta che le ho rifatte, ho messo l'uvetta passa al posto delle amarene e vi dirò..vi dirò...be', poi mi direte voi! :))))


RICETTA


Prefermento
50 g di licoli o di lievito madre (25 g se fa molto caldo)
200 g di farina manitoba
235 g di acqua
  • Mescolate tutti gli ingredienti 
  • Coprite la ciotola
  • Lasciate fermentare per 8-10 ore
Impasto 
Tutto il prefermento
320 g di farina W300
100 g di zucchero
2 uova intere
1 tuorlo
120 g di burro 
zeste di arancia 
5g di sale
  • Impastate tutto insieme fino quasi ad incordatura; se incorderete sarà poi molto difficile stendere l'impasto
  • Lasciate riposare l'impasto per un'oretta.
Formatura
Crema Pasticcera da forno (dimezzate le dosi riportate in questo post)
Amarene sciroppate (versione di Aversa) o uvetta (versione romana di Ziopiero)
Zucchero in granella
  • Stendete l'impasto ad un altezza di 4-5mm circa
  • Tagliate formando dei rettangoli 7x15 cm
  • In una metà del rettangolo fate una bella montagnetta con la crema e metteteci sopra le amarene o l'uvetta precedentemente ammollata e strizzata

(Fai click sulla foto per ingrandirla)
  • Chiudete sovrapponendo con l'altra metà, avendo cura di tendere un po' l'impasto in modo tale da rimboccarlo sotto
  • Sistemate a lievitare su carta da forno
  • A lievitazione avvenuta (8-10 ore d'inverno, 6-7 d'estate) spennellate le polacche con albume sbattuto con due cucchiai di latte e spolverizzate con zucchero in granella
  • Forno a 180° fino a cottura ultimata.
(Fai click sull'immagine per ingrandirla)

Lasciate freddare su una gratella e....azzannate pure!

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Come potete notare l'interno è particolarmente alveolato e di conseguenza la morbidezza e la sofficità sarà assicurata.

Provatele e mi direte!

(Fai click sull'immagine per ingrandirla)


E per concludere, ecco a voi il mitico Enzo, che cerca di convincere Sergio ad andare con lui a Cracovia:



Grande Verdone!!!


Ciao e alla Prossima.

Lo Ziopiero

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