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Channel: I Pasticci dello Ziopiero
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Due paroline sul LI.CO.LI.

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Premessa:
Chi mi conosce sa che non ho mai avuto un buon rapporto con il lievito madre.

E' vero, l'ho usato diverse volte, ma alla fine la sua "gestione e manutenzione" non era compatibile con le mie varie attività per cui dopo aver iniziato più volte l'avventura alla fine ho sempre dovuto desistere fino ad abbandonarlo.

I fatti:
Poi, un giorno, arriva lei che inizia a farmi "na capa tanta" co' sto benedetto licoli (vabbe', "na capa tanta" me la fa ogni volta che parla, ma questo è un altro discorso :D :D :D ).

Poi ci si è messa pure quest'altra pazza qui, che lo ha ricevuto in regalo sempre da lei (e altra "capa tanta").

Infine, come se non bastasse, si è aggiunta l'ultima della serie...(ma lei è una "capa tosta")

Insomma, licoli di qua, licoli di là, guarda che è facile, ne occorre pochissimo, lo puoi tenere anche un mese in frigo senza doverlo rinfrescare, non ci sono sprechi, nessuna sovrabbondanza di produzione...e così, alla fine, mi hanno convinto ed è iniziata la mia avventura.

Conclusioni:
Adesso che ce l'ho da più di un mese posso dirvi che:
  • E' facilissimo da fare
  • E' facilissimo da gestire
  • E' facilissimo da usare
Insomma, tutto facilissimo.
E, come se non bastasse:
  • Non sporca
  • Non urla
  • Non pretende
Ma, soprattutto:
  • Se ne può conservare una piccolissima quantità (anche soli 20 g)
  • Lievita che è una meraviglia
  • Da ottimi risultati
Ad oggi ho già fatto diverse cosettine che via via pubblicherò, per cui rimanete sintonizzati su queste frequenze che ne leggerete di belle!!! :)))

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Per adesso vi riassumo alcune nozioni pratiche che ci torneranno utili a breve.

Come si parte:

Gli occorrenti per iniziare: 
(Fai click sulla foto per ingrandirla)
Se non ve lo regalano, potete frullare in un barattolo acqua e farina* in uguale quantità (es. 30 g) e un cucchiaino-ino di yogurt o di miele, chiudete il barattolo con una garza (nessun coperchio),  in modo che i batteri arrivino e inizino la loro opera.

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Aspettate 36 ore circa, quindi unitevi 30 g di acqua e 30 g di farina*. Mischiate. Coprite con la garza:

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Questo è quello che potreste trovare dopo 13 ore!!!

(Fai click sulla foto per ingrandirla)
E' qualcosa di incredibile, miracoloso, non crederete ai vostri occhi!!!!

In 48 ore avrete creato un licoli che è una bomba!!!!

A questo punto lo potete già usare per il vostro primo impasto oppure  tappatelo e mettetelo in frigorifero.

* usate sempre una farina di forza, tipo manitoba e, preferibilmente, sempre lo stesso tipo.


Come e quanto si conserva:
In frigorifero.
Se per un mese non lo usate, allora fategli un bel rinfresco (vedi sotto) e rimettetelo in frigorifero.

Come si usa:
Come un normale lievito.
Il giorno prima di panificare, vanno fatti i cosidetti rinfreschi (vedi sotto).

Quanto ne occorre:
Ovviamente dipende dalla ricetta; quelle che pubblicherò saranno precedentemente da me testate per cercare di darvi la giusta dose.

Il rinfresco:Il rinfresco è l'unico impegno che vi richiede il licoli, ma come vedrete è un impegno da niente.
Consiste nell'aggiungere pari quantità di acqua e di farina e miscolare col il minipimer o con la frusta o semplicemente con una forchetta. .
Es. avete 20 g di licoli nel barattolo? Aggiungete 20 g di acqua e 20 g di farina e mescolate.

Il rinfresco viene fatto generalmente prima di utilizzare il licoli (o dopo al massimo un mese di non utilizzo).

Nel caso di lievitati semplici (es. pane) è sufficiente un rinfresco; nel caso di lievitati dolci meglio farne 2 o 3.

Per rinfrescare il licoli prima di tutto tiratelo fuori dal frigorifero, aspettate che arrivi a temperatura ambiente, pesatelo direttamente nel barattolo**  quindi, come detto sopra, aggiungete pari quantità di acqua e di farina e mescolate.
Lasciate il coperchio poggiato sopra in modo che passi un pochino d'aria e dopo una mezz'oretta chiudete.
Aspettate che raddoppi quindi o lo rimettete in frigo, o lo usate, o fate un secondo rinfresco a seconda dell'utilizzo a cui è destinato.


** ricordatevi di segnarvi da qualche parte il peso del barattolo vuoto o, se ne avete uno identico, pesatelo per fare poi la tara.
Licoli appena rinfrescato
(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Licoli dopo il raddoppio
(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Ricordatevi sempre di lasciarne una minima quantità da parte per gli utilizzi successivi, altrimenti la volta successiva sarete costretti a ripartire nuovamente da zero.

Suggerimento:
Se fate subito un secondo e/o un terzo rinfresco non è necessario rimettere la stessa quantità di acqua e farina rispetto al peso del licoli; l'importante è che le due aggiunte abbiano lo stesso peso. Es. 50 g di licoli possono essere rinfrescati anche con solo 20 g di acqua e 20 di farina. Tutto dipende da quanto ve ne serve. Consiglio di non esagerare.

(Fai click sulla foto per ingrandirla)
E quello che avanza?
Come abbiamo visto se vi regolate bene non ne avanza tanto e in ogni caso DEVE avanzarvene un po' per la volta successiva.
La cosa più semplice da fare con quello che avanza è una piadina-chapati; basta aggiungere un po' di sale e spalmarlo sulla piastra calda. Tre minuti di cottura per parte e voilà.

Allora, tutto chiaroooo???

Bene!

Tenetevi pronti, che a breve sfornerò altre cose, tra cui Focaccia Pugliese e...udite udite.. Panettone!!!

Ora vado a coccolarmi il mio licoli:
(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Ciao e alla Prossima.

Lo Ziopiero

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